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Marco Mazza

10 anni fa
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Capita giusto a fagiolo, mentre sto scrivendo l'elaborato sui Bitcoin e sulle transazioni anonime tramite rete p2p, un aneddoto che riguarda i bonifici bancari che vorrei condividere con voi.

Una persona che conosco, che attualmente vive e lavora all'estero, riceve una chiamata dalla sua banca che gli chiede di specificare, quando effettua i bonifici dall'estero verso il suo conto in italia, il suo nome completo (che supponiamo sia Marco Giovanni Rossi, anzichè Marco Rossi) poichè altrimenti non riescono a trovarlo.

La prima domanda che sorge spontanea è: ma non basterebbe l'IBAN? E' un identificativo unico del conto, dopottuto. La banca risponde: "sì, ma trattandosi di bonifico estero dobbiamo cercare il conto e aggiungere i soldi manualmente".

 

Quindi nel 2015, con tutta la tecnologia e i mezzi che possediamo, se viene ricevuto un bonifico estero dobbiamo sapere che c'è un dipendente della nostra banca che MANUALMENTE ci aggiunge i soldi sul conto.

Credo che questa storia abbia davvero dell'assurdo, a voi è mai capitato qualcosa di simile?

Sto anche cercando se trovo un qualche documento che spiega come vengono automatizzati i bonifici ma per ora non ho ancora trovato nulla

avatar Andrea Trentini 10 anni fa
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