Una curiosità sui bonifici
Capita giusto a fagiolo, mentre sto scrivendo l'elaborato sui Bitcoin e sulle transazioni anonime tramite rete p2p, un aneddoto che riguarda i bonifici bancari che vorrei condividere con voi.
Una persona che conosco, che attualmente vive e lavora all'estero, riceve una chiamata dalla sua banca che gli chiede di specificare, quando effettua i bonifici dall'estero verso il suo conto in italia, il suo nome completo (che supponiamo sia Marco Giovanni Rossi, anzichè Marco Rossi) poichè altrimenti non riescono a trovarlo.
La prima domanda che sorge spontanea è: ma non basterebbe l'IBAN? E' un identificativo unico del conto, dopottuto. La banca risponde: "sì, ma trattandosi di bonifico estero dobbiamo cercare il conto e aggiungere i soldi manualmente".
Quindi nel 2015, con tutta la tecnologia e i mezzi che possediamo, se viene ricevuto un bonifico estero dobbiamo sapere che c'è un dipendente della nostra banca che MANUALMENTE ci aggiunge i soldi sul conto.
Credo che questa storia abbia davvero dell'assurdo, a voi è mai capitato qualcosa di simile?
Sto anche cercando se trovo un qualche documento che spiega come vengono automatizzati i bonifici ma per ora non ho ancora trovato nulla