Rispondi a:

Inviato da avatar Luana Fato il 09-01-2014 alle 10:44

Magari siamo tutti in "The Truman Show", a differenza che lui non sapeva di essere ripreso h24, noi si!

Il paragrafo che sento di condividere è: "Psychology forewarns us that a future of universal surveillance will be a world bereft of anything sufficiently interesting to spy on – a beige authoritarian landscape in which we lose the ability to relax, innovate, or take risks.". Sembra che ognuno abbia una buona ragione per poter controllare altri eppure se fosse tutto così strettamente sotto controllo mi chiedo come oggi ancora ci siano criminali, evasori, terroristi e quant'altro, sono così interessati a creare terrorismo psicologico nel cittadino medio che usa facebook 10 minuti in orario di lavoro per non accorgersi che "probabilmente" nel mondo qualcuno ha già in garage una bomba atomica che venderà al maggior offerente! Ci fossero dimostrazioni fondate che i controlli portano a risultati che migliorano la vita del cittadino non avrei nulla in contrario, ma così non ne capisco il senso.

Mi ricrederò...

« On the air. Unaware. »

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

Per entrare usa le credenziali UNIMI

Contenuto della risposta