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Inviato da avatar Fiorella De Cindio il 20-11-2011 alle 08:36

Sno esterefatta, i giornalisti non smettono di stupirmi (e per questo sono rimasta perplessa dal ruolo che affida a loro GlobaLeaks). Il fatto e' che l'idea di un "ministro di Internet" mica e' di Massimo Sideri, ma arriva dall'IGF2011, dove, durante la sessione del venerdi pomeriggio, Stefano Rodotà si è fatto promotore di questa iniziativa, scrivendo con altri una una lettera a Mario Monti per affrontare lo “spread digitale”, nel momento in cui l'attuale premier stava lavorando alla list dei ministri del suo governo.Impegnandosi a fargliela avere.

Nel testo si dice: "L’Internet Governance Forum Italia 2011 si rivolge a Lei affinché un nuovo governo si impegni concretamente, anche attraverso la nomina di un ministro se necessario, per la piena implementazione di un’agenda digitale in conformità con quanto stabilito dall’Europa. Richiamiamo." (la sottolineatura è mia).

La notizia ha avuto ampio risalto in rete (basta cercare su Google), quindi è difficile che un giornalista non ne abbia saputo nulla. Ed è proprio scorretto che non vi faccia riferimento. In questo momento lo spazio dei commenti è ancora aperto: cercasi volontario per rinfrescare la memoria allo smemorato o disattento. Ci vuole un po' di ironia, a mio avviso: ...forse non ha vist, mi permetto di segnalarle  .. che le è evidente sfuggita. E vediamo se la pubblicano.

-- fdc

PS
non lo faccio io per due ragioni: 1 che è un bell'esercizio per voi; 2. che sto lavrando ad un articolo che devo consegnare stasera (e di cui vi dirò)

 

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