Rispondi
Rispondi a:
Io invece credo di no, cioe' credo che la cultura italiana cambierebbe (col tempo ovviamente), ad alcune condizioni:
- detraibilita/deducibilita' elevata
- snellimento delle procedure fiscali (*) e della burocrazia in generale
- servizi funzionanti
Il metodo che chiamo "inasprimento astioso delle regole" (nota bene: senza implementare meccanismi veri e propri di "enforcement" civile), che e' comune in Italia anche a causa di una classe politica inesistente (da un lato) e di una massa ignorante e beona (dall'altro), non serve ad altro che a creare zizzania e addossamento delle colpe a schiovere ("e' tutta colpa degli artigiani che non fanno le fatture").
(*) mi ricordo ancora oggi... ero ad una conferenza all'estero e chiacchieravamo con un collega (olandese mi pare) che faceva consulenza professionale ed era incazzato nero perche' doveva perdere BEN UN GIORNO ALL'ANNO per espletare tutte la sua gestione fiscale! Lo abbiamo guardato molto male... con invidia si intende.
Accedi
Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati